giovedì 11 febbraio 2010

La terza giornata - Padroni del girone

Terza e ultima giornata del girone B che vede gli azzurri di fronte la Svezia.

Grande partita della nostra nazionale che non lascia spazio ai nordici e continua ad esprimere un gioco bello e di sostanza. Il tabellino finale dice:

Italia - Svezia 72-7

Azzurri che dominano dal primo minuto sino all'ottantesimo, senza tralasciare il recupero. Solo uno sprazzo d'orgoglio per gli svedesi che riescono a marcare la meta della bandiera.
Contro una Svezia a punteggio pieno non si vuole rischiare niente, in campo dunque torna qualche nome noto.
A rinpolpare d'esperienza la mischia vengono inseriti D'Orazio e Malossi, anche se quest'ultimo delude le aspettative.
Sui trequarti invece per non rischiare nulla, torna Brancalion ad amministrare i palloni all'apertura e Buzzi e Cimeo per finalizzarli.
Brancalion fa subito capire che oggi la partita la fanno i nostri e finalizza subito le prime azioni offensive con 3 drop che solcano fin da subito la differenza tra le due squadre.
Iniziano quindi a carburare gli azzurri, che maestralmente coordinati da una mediana splendida, riescono a segnare ben 9 mete.
Splendido il lavoro della mediana con lo scatenato Nocera che dà il via a tutte le azioni che portano alla meta azzurra e il grande leader Brancalion, tre drop e due mete per lui, che si dividono lo scettro di Man of the match.
L'unica disattenzione della nostra terza linea, a risultato già acquisito, porta alla meta della bandiera per i nordici.
I trequarti azzurri avendo perso la scommessa con la mischia di ieri, sul computo delle mete segnate, si son dovuti presentare al terzo tempo travestiti da teletubbies. Dopo l'umiliazione subita oggi il pronto riscatto con sei mete su nove, marcate dalla fanteria leggera.
Si vocifera che la penitenza per il pack sia quella di presentarsi al terzo tempo in bikini!
Non invidiamo certamente chi assisterà a questo deplorevole spettacolo..

Da domani si riparte con la fase KO, ogni partita una storia a se, ogni partita una battaglia.
Da questo momento cuore e orgoglio per arrivare al traguardo!


FORZA AZZURRI!

mercoledì 10 febbraio 2010

La seconda giornata - Cento punti per rimettersi in carreggiata

Seconda giornata del girone B che vede gli azzurri di fronte la modesta Austria.

Partita praticamente dominata in ogni fase di gioco dalla nostra nazionale che non lascia scampo alla compagine austriaca e porta a casa un dilagante risultato:

Italia - Austria 108 - 0

E' un Italia convincente quella di oggi che porta a casa un risultato a tre cifre, lasciando immacolata la propria area di meta.
Sono addirittura 15 le mete degli azzurri, che affrontano questa partita come un salutare allenamento prima dell'ultimo incontro del girone contro la Svezia.
Continuano a riposare i big per scelta tecnica, ma al contrario della prima giornata vengono inseriti nel quindici iniziale alcuni uomini d'esperienza per dare più tranquillità e solidità alla squadra.
In mischia ci sono Naccarato e Strangiso per dare sicurezza ai giovani, ci sono ben tre ventunenni nel pack azzurro. Sui trequarti c'è Montani per dare più ordine alla manovra offensiva.
Nove mete per i centurioni azzurri, sei per la fanteria leggera.
Quindi nel festival della meta la spunta la tortuga azzurra e pare che da accordi presi prima della partita i trequarti dovranno pagare penitenza durante il terzo tempo!

Altro passo in avanti per gli azzurri prima della corsa finale per l'ambitissimo traguardo.
Cento punti per levare via ogni malumore e dare fiducia all'ambiente.
Quindici mete per far dormire sonni tranquilli a rui e a tutto il suo staff.
Un motivo in più per credere nel sogno azzurro.

FORZA AZZURRI

martedì 9 febbraio 2010

La prima giornata - L'Italia vince, ma non convince

Gli azzurri incontrano l'Andorra in questa prima giornata del Gruppo B.

Poco convincente l'esordio azzurro in questa primissima World Cup. Il risultato finale, anche se mai messo in dubbio dall'avversario, dice un misero:

Andorra - Italia 14 - 30
.

Si parte tra lo stupore del pubblico per la discutibile scelta dello staff di far riposare giocatori di esperienza come Lovotti, Manissi, Cinquemani, Delisi, D'Orazio e Brisindo.
L'Italia dunque si presenta con una formazione del tutto inedita che schiera molti, forse troppi, giocatori con poca esperienza internazionale. La pressione di tutta una comunità, quella azzurra, che vuole a tutti i costi un unico risultato, genera troppa tensione e i nostri iniziano questa competizione con un pò di "ansia da prestazione".
Si parte male in una partita che tutti si aspettavano di dominio incontrastato, ma anche non esprimendosi al meglio arrivano questi fondamentali 4 punti per iniziare la scalata.

Le opinioni su una partita sono sicuramente soggettive, dettate dalle emozioni di ognuno. Da tifosi vorremmo sempre vedere i nostri azzurri dettare legge sul campo, ma bisogna anche buttare un occhio al futuro e pensare che questa massacrante competizione si svolgerà in una sola settimana e un infortunio, anche lieve, non lascerebbe alcuno scampo per tutta la manifestazione.
Quindi mi sento di dire, bene così: minimo sforzo e massimo risultato!

Continuiamo a sostenere la nostra nazionale!

FORZA AZZURRI!

La prima World Cup

Dopo lunghi mesi di silenzio torno a scrivere sul blog dedicato alla nazionale italiana di rugbymania.
Torno a scrivere un pò per ritrovare la passione persa per strada, un pò per tenere informati i rugbymaniaci meno attenti.
Ricomincio a scrivere nella speranza di trovare un supporto, un aiuto e una collaborazione da parte di altri utenti della comunità italiana, per tornare ad essere attivi come un tempo e ritrovare lo spirito goliardico che ha sempre contraddistinto noi rugbymaniaci azzurri.
Infine, ma non ultima delle motivazioni, torno a scrivere perchè il mondo ovale azzurro può finalmente inseguire un sogno..