sabato 23 maggio 2009

La dea bendata non premia il coraggio azzurro

Gli azzurri si presentano in terra francese per contendere ai "galletti" il primo trofeo della loro storia. Lo staff azzarda un XV del tutto inedito, nessun esordio, ma ruoli davvero inaspettati per questa delicata ed impegnativa sfida.
Gli azzurri che scendono in campo:

15) Buzzi - Ammacca Teste - 2.1 Italia
14) Boraso - Salboro Rugby Club - 3.3 Italia
13) Cristarella - amatori rugby alghero - 3.2 Italia
12) Brisindo - Atletico No Global - 5.19 Italia
11) Cimeo - BMare - 3.8 Romania
10) Dilisi - Colo Colo RC - Top10 Argentina
9) D'orazio - the best team - 5.62 Italia
8) Manissi (c) - Dinamo Ierendi Rugby Club - Top10 Italia
7) Delisi - Firenze Giants - 3.3 Italia
6) Rodi - Gtr f.c. - 6.1 Italia
5) Sole - Animal forever - 5.44 Italia
4) Naccarato - Tutti Bardazzi - 4.27 Italia
3) Cremaschi - WerewolfTeam - Top10 Italia
2) Carvelli - Murvin Coral - Top10 Inghilterra
1) Pizza - Mastini rugby melegnano - 3.7 Italia

Gioco impostato equilibrato ed estremo offensivo.

Prima grande sorpresa da segnalare è il fortissimo terza centro D'orazio schierato a mediano di mischia. Il capitano "BigShow" Manissi viene arretrato in terza linea in posizione di n°8. All'apertura il temibile cecchino Dilisi che libera la posizione di estremo per Buzzi.

Partenza sprint dell'Italia che nei primi dieci minuti schiaccia per ben due volte là dove c'è l'erbetta più alta e più verde. Sono Cimeo e Brisindo che insieme al sempre puntuale Dilisi, infiammano i sogni degli azzurri con questo uno-due ancora a freddo.
Dieci minuti per riorganizzarsi e la Francia trova lo spunto per rientrare in partita con la meta di Chaunac trasformata da Bourdon. Piazzato di Bourdon per andare sotto il break, ma nel finale del primo tempo è Dilisi con un piazzato a riportare l'Italia avanti di sette. Si va quindi al riposo con gli azzurri avanti per una meta trasformata.

Si ritorna in campo per la ripresa e l'inaspettato diventa realtà. La francia in poco più di dieci minuti marca subito 9 punti con due piazzati ed un drop. I francesi ora sono avanti e gli azzurri devono rincorrere il risultato. Continuano le squadre a scontrarsi a viso aperto ma è una dura battaglia di posizioni e la Francia intanto marca altri sei punti al piede per andare oltre il break, inspiegabilmente solo i "galletti" beneficiano di punizioni.
Gli azzurri però ci credono e continuano a macinare gioco. La partita è troppo importante per mollare e la lotta per difendere l'onore è ben stampato nel DNA azzurro. Nei minuti di recupero arriva la meta del pilone Pizza, trasformata da Dilisi. Purtroppo però con la trasformazione arriva il fischio di fine ostilità, non c'è più tempo per crederci e si esce dal campo delusi per il risultato finale, ma consapevoli di aver lottato fino all'ultimo minuto e perso con grande onore, per solo un punto contro una grande squadra e soprattutto con la dea bendata che ci ha voltato spudoratamente le spalle.

Risultato finale:

France - Italia 25-24

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