giovedì 14 maggio 2009

Scozia - Italia: L'analisi.

La formazione:
Turn-over nelle file degli azzurri e ben 3 esordienti nel XV titolare partito alla conquista del Murrayfield. Prima linea inedita, con il ritorno di Cremaschi che per la prima volta giocherà affianco a Lovotti, tallonatore l'esordiente Balestrieri che gioca nell'esotico campionato Brasiliano. Seconda linea con la conferma del capitano Manissi e innesto, per il suo primo caps, del gigante Sole.
Terza linea ricca di sorprese, unica conferma è per il fortissimo Delisi, mentre l'altro flanker è l'esordiente Rodi. Terza centro a grande sorpresa viene schierato Carvelli, forse uno dei tallonatori più forti del mondo, che in questa partita viene schierato nella posizione che ricopre tutto l'anno con la sua squadra di club.
Sui 3/4 invece sembra che si sia raggiunto un certo equilibrio. Riconfermato l'infallibile cecchino Dilisi nel ruolo d'estremo. Sulle ali conferma per Brisindo, che ormai non è più una promessa, e ritorno di Buzzi. Tra i centri confermato il primo centro Brancalion e nel ruolo di secondo centro viene schierato, nonostante il disastro contro l'Ungheria, il grande placcatore Cristarella. In mediana confermato Cambedda e ritorno di Montani all'apertura.
Estremo a cui viene richiesto di giocare in maniera offensiva e confermato il gioco equilibrato tra i muli da soma della mischia e le gazzelle dei 3/4.

La partita:
Ulteriore conferma a fine partita. Infatti il tabellino dice: Scotland - Italia 30-55. Larga vittoria azzurra con 25 punti di vantaggio. Sembra quasi un punteggio "magro" per quello che a cui ci hanno abituato i nostri campioni, ma riflettendo un pò sul punteggio abbiamo quasi doppiato il punteggio degli scozzesi. Non è certo un risultato da poco.
Il possesso palla è leggermente tinto d'azzurro con il 51% a favore dei nostri connazionali. Non è un risultato eccellente, ma tenendo conto che c'è stato qualche esperimento, che ha turbato l'equilibrio raggiunto tra i primi 8, e non tralasciando l'indubbia qualità della mischia celtica non è un risultato da buttar via.
Ulteriore conferma, nelle statistiche di fine partite, per le ottime qualità di trasmissione del pallone nelle file azzurre. Per quanto riguarda gli attacchi e le difese, la squadra si mantiene in media con le altre partite: moltissimi attacchi durante tutta la partita e circa il 66% di questi realizzati, mentre i placcaggi realizzati non raggiungono nemmeno il 50%. Abbiamo già ampliamente commentato e sono tutt'ora frutto di discussione queste basse percentuali di placcaggi dovute al motore del gioco più che alle abilità dei giocatori.

I giocatori:
Anche se la prestazione globale della squadra è ottima, purtroppo ci sono stati alcuni nei che non hanno reso la prestazione superlativa.
Torna ad estranearsi dal gioco il capitano Manissi, seguito questa volta dal pilone Lovotti. Cristarella e Cremaschi, fanno pochissimo e purtroppo sbagliano anche quel poco, da considerarsi anch'essi non pervenuti.
Disastrosa invece la prestazione di Carvelli. Praticamente innocuo in attacco, dove non riesce a rompere nemmeno un placcaggio e fragile come un fuscello in difesa dove non riesce mai a portare a termine una difesa efficace.
Accanto a queste giornate no per alcuni azzurri però troviamo: il veterano Delisi che continua a mantenere il suo profilo alto con una bella prestazione e gli ottimi esordi dei "nuovi".
Rodi praticamente perfetto non sbaglia nulla e partecipa attivamente al gioco. Balestrieri perfetto in trasmissione, ottimo in attacco, non efficace in difesa, ma nel globale promosso all'esordio.
Sole rende bene in fase di trasmissione e trova anche una meta per ricordare al meglio il primo caps.
La mediana superlativa in fase di trasmissione, ma Montani non attacca bene la linea del vantaggio e non si fa trovare sempre pronto in difesa e Cambedda altrettando incerto in fase difensiva.
Le ali confermano (come se ce ne fosse bisogno!) la loro indubbia qualità finendo la partita con delle statistiche molto elevate e contribuendo con le loro ormai abituali marcature pesanti.
Anche Brancalion continua a mantenersi sul suo standard con una buona prestazione.
Dilisi si conferma cecchino infallibile con il 100% al piede e quando chiamato in causa si fa trovare sempre pronto, infatti mette a segno una meta e finisce la partita con statistiche ottime.

Forza Azzurri!


2 commenti:

  1. che dire?
    oramai potrei aspettare di leggere i tuoi articoli per avere la corretta interpretazione della partita: sempre perfetto


    questa partita, sommata a quella contro i magiari, ha cominciato a seminare un po' di dubbi nel sottoscritto (notorio pessimista), che ora si sta preoccupando molto per la partita contro la francia...

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  2. grazie dell'ottimo lavoro ! proprio fatto bene

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