giovedì 14 maggio 2009

Violato anche il Murrayfield, Azzurri inarrestabili!

Gli azzurri si presentano al Murrayfield, uno sei templi del rugby mondiali, schierando un XV anti-higlander con molte novità. Un ampio turn-over per trovare i giusti equilibri e provare nuovi giocatori o nuovi ruoli per quelli già impiegati.
Ecco quindi i quindici chiamati a difendere i colori azzurri in terra celtica:

15) Dilisi - Colo Colo RC - Top10 Argentina
14) Brisindo - Atletico No Global - 5.19 Italia
13) Cristarella - amatori rugby alghero - 3.2 Italia
12) Brancalion - vojager - 3.2 Italia
11) Buzzi - Ammacca Teste - 2.1 Italia
10) Montani - vojager - 3.2 Italia
9) Cambedda - Offspring - Top10 Argentina
8) Carvelli - Murvin Coral - Top10 Inghilterra
7) Delisi - Firenze Giants - 3.3 Italia
6) Rodi - Gtr f.c. - 6.1 Italia
5) Manissi (c) - Dinamo Ierendi Rugby Club - Top10 Italia
4) Sole - Animal forever - 5.44 Italia
3) Cremaschi - WerewolfTeam - Top10 Italia
2) Balestrieri - Olinda F.C. - 3.1 Brasile
1) Lovotti - Montepiano Rugby - 2.3 Italia

Gioco impostato equilibrato ed estremo offensivo.

Tre sono gli esordienti, tutti in mischia uno per ogni "linea". Balestrieri nel ruolo di tallonatore, Sole in seconda linea e Rodi come flanker. Come terza centro a sorpresa viene provato Carvelli, che andrà quindi a ricoprire lo stesso ruolo che occupa magistralmente nelle file della corazzata Murvin Coral.
Sui 3/4 all'apertura torna Montani e all'ala Buzzi, dopo la breve esperienza da centro. Nonostante la pessima prestazione della scorsa partita Cristarella viene riconfermato tra i titolari in posizione di secondo centro.

Partono come un diesel gli azzurri e nel primo tempo trovano "solo" tre marcature pesanti, ritorno con meta per Montani e vanno a segno i soliti Buzzi e Delisi. La Scozia sempre pericolosa per tutta la prima fase, va a segno con l'apertura Woods e con un piazzato della nostra conoscenza Troup. Il primo tempo quindi si chiude con l'Italia in vantaggio oltre il break 13-21.

Secondo tempo e dopo i primi 40 minuti il Diesel è ormai caldo e si può accelerare. Dilisi scalda il piede con un piazzato, mentre Brisindo timbra la sua presenza con una bella meta. Sole festeggia al meglio il suo esordio, suggellando un ottima prestazione con una meta. Fino a circa un quarto d'ora dalla fine però gli Higlander non sono mai domi e riescono sempre a rimanere in partita anche se l'Italia è sempre avanti oltre il break. Dopo circa 70 minuti il motore è a regime e si può premere a fondo l'acceleratore e gli azzurri lo fanno con un piazzato ed una meta dell'infallibile Dilisi e una meta di Buzzi che conferma tutte le sue ottime qualità.

Gli azzurri salutano il Murrayfield con ben 25 punti di vantaggio sotto una pioggia di applausi dei tifosi che fissano il tabellone luminoso con su scritto:

Scotland - Italia 30 - 55

1 commento:

  1. contro la Francia temo che non potremo permetterci una partenza così al rallentatore.

    quasi quasi noleggio una squadra che faccia da sparring partner nei 20 minuti prima della partita, magari così scaldiamo il motore e ci si comincia a svegliare prima del 70°...

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